sabato 22 dicembre 2012

(Scheda 234 - Parte IV) Parlasi casi di studio interessati da Ilizarov.

L'Allungamento degli arti 
e la loro ricostruzione col trattamento Ilizarov 

Alcuni casi di studio interessati da Ilizarov


Articolo informativo di Giuseppe Pinna per S. O. S. - “Osteomielitici d’Italia” - Onlus «Centro Servizi Informativi On-line per Osteomielitici e Pazienti dell’Ospedale CODIVILLA-PUTTI di Cortina d’Ampezzo».
Omero frattura multipla distale
Al momento della presentazione
Un signore anziano ebbe una caduta sul gomito e presentò con frattura distale
dell'omero (porzione inferiore appartenente al gomito)
La frattura si estendeva nella porzione articolare dell'omero
Questo è stato complicato dalla natura complessa della frattura e l'osso si rupe
in molti pezzi, i frammenti più grandi si evidenziano delimitati da linee rosse.
        
                                       

Dopo l'intervento chirurgico

Con la chirurgia i frammenti sono stati portati al suo posto e la superficie comune è stata
restaurata. 
La frattura è stata poi fissata con una piastra bloccata su entrambe le colonne dell'ole-
crano che è stato osteotomizzato per ottenere una migliore visione del giunto, che è sta
to successivamente fissato con una fascia di tensione.
Due settimane dopo l'intervento chirurgico
I movimenti del gomito e la funzione, iniziano 2 settimane dopo l'intervento chirurgico. 
C'è ancora qualche restrizione di movimento che si libererà nel corso del tempo per otte-
nere un funzionamento eccellente.

1 ½ anno dopo l'intervento chirurgico
La frattura è guarita e come si è visto nei raggi X gli impianti sono ancora buoni. 
Non è consigliabile la rimozione dell'impianto di routine a meno che l'impianto sta causando problemi.
                                   
                                                                       

Pseudoartrosi - Omero distale

Alla presentazione questa signora di 58 anni mostra di aver avuto una frattura di omero dis
tale (vicino al gomito) circa 6 anni fa. 
Era già stato operato due volte per la frattura, una volta con la piastra e la seconda volta le 
unghie intra-midollare Ender che sono state introdotte a completare il piatto con innesto os-
seo
Aveva dolore al sito di frattura e la restrizione dei movimenti del gomito.

Alla presentazione i raggi X hanno mostrato la frattura non è stata unita. 
Le viti venivano fuori le unghie e la Ender erano rotti (freccia rossa).

La frattura è guarita senza complicazioni o innesto osseo.
Due giorni dopo con intervento chirurgico gli impianti rotti e sciolti sono stati rimossi, le estre-
mità di frattura sono state rifocillate e la fissazione di entrambi i pilastri mediale e laterale è
stato fatto con le piastre bloccate. 
I movimenti del gomito sono stati ripresi 2 giorni dopo l'intervento chirurgico.
           
                               6 mesi dopo l'intervento chirurgico
               
                              La funzione continua a migliorare a 1 anno
          
                       I movimenti del gomito mostrano un ottimo recupero funzionale

Artrolisi - Gomito


Questa ragazza di 17 anni ha avuto un gomito rigido come risultato di una frattura aperta intercondilare successiva a un colpo ricevuto all'omero
Ha subito interventi chirurgici multipli per la stessa. 
Quando si è presentata la frattura era guarita, l'innesto di pelle è sano ma aveva solo 50 gradi di arco di movimento (40-90).

Movimenti 2 giorni dopo l'intervento chirurgico
Raggi X al termine di 6 mesi
L'eccellente risultato funzionale con un costante miglioramento in funzione come si è visto a 6 follow mesi. 
L'arco di movimento migliorata a 110 gradi (20 gradi di estensione a 130 gradi di flessione).
                     

Gomito con fusibile

X-Ray prima dell'intervento chirurgico 
Questo signore 30 anni ne aveva passate tante. 
Ha avuto fratture multiple dopo un incidente stradale. 
Si il frattura del femore destro, tibia destra, entrambe le ossa dell'avambraccio destro con 
frattura dell'omero prossimale
Tutte le fratture esposte
Quando è arrivato aveva un gomito fuso - solo una corsa di movimenti.
             
Appena prima dell'intervento chirurgico
La pelle sopra il gomito era messa male. 
Quindi, un lembo è stato recuperato d'altra parte per ottenere una buona copertura dei 
tessuti molli.
                             
                                                Movimenti dopo l'intervento chirurgico
          
Raggi X dopo l'intervento chirurgico
L'omero distale è stato racchiuso in una tacca con l'olecrano modellato in un gancio
creando due superfici congruenti e un flesso-estensione degli assi.
                       
Il risultato funzionale dopo 2 mesi di chirurgia. 
L'arco di movimento dopo l'intervento chirurgico è stato di 120 gradi con una buona
estensione di 20 gradi e flessione fino a 130 degrees.
              
- Caso 3 - 
Infected pseudoartrosi dell'avambraccio Ulna Radius
Una casalinga di 42 anni, madre di 2 figli, riportò una frattura chiusa del radio ulnare nel mese di febbraio 2011. 
L'ha vista un chirurgo ortopedico e subito ha optato per una riduzione apertacon la fis-
sazione interna da piastre.
                                
Immediata X-ray postoperatoria
Il secondo giorno dopo l'intervento, ha sviluppato una febbre alta.
Il conteggio delle cellule ematiche è stato chiesto dal primo chirurgo e una                                                                                                                                                                                                                                                                   conta leucocitaria di 13.500 è stata notata. 
L'antibiotico è stato sostituito - presumibilmente con un antibiotico più ele vato. 
Questa ha risolto il problema della febbre per un po', ma il woulnd è stato notato essere a bocca aperta.
Questo è stato suturato in un secondo tempo e, il 5° giorno è stata man- data a casa.
Tuttavia, la paziente ha continuato ad essere "malata" e aveva dolore e gonfiore dell'arto operato, al punto di decidere di avere un secondo pare-re e; il secondo chirurgo, ha rimosso la piastra radiale e applicato un fissatore esterno sul raggio ulnare
                       
                                                 Piastra radiale rimosso e fissatore applicata
Gli furono somministrati antibiotici per via orale. 
Continuato a essere curato lo scarico attraverso l'incisione radiale e altre 3 settimane dopo l'incisione ulnare è iniziato lo scarico del fluido siero pu- rulento
Ciò è stato affrontato con la rimozione della piastra ulnare e l'applicazio- ne di un fissatore.
                          
                                                    Piastra ulnare rimosso e fissatore applicata
Purtroppo, questo non ha risolto il problema. 
Le è stato chiesto di ottenere una scansione che è nello stesso edificio che cura specificamente l'infezione e l'osteomielite come area di compe- tenza e, che ha una linea di "Tecniche di taglio bordo temperato da 25 anni di esperienza".
                         
                                                     Pinsites peggiorato, ecco il Raggio sequestro
                                                                              X-ray a presentazione
Non aveva altre patologie associate che potessero spiegare l'infezione florida
                                                     Aspetto clinico e pinsites al momento della presentazione
I raggi X hanno mostrato che la metà del raggio li aveva praticamente se-parati, ed è stato sicuramente un sequestro, con i cambiamenti probabil-mente simili. 
Sembrava di avere un polso drop, probabilmente era più a causa di ade-renze o infiammazione all'interno del vano, piuttosto che un problema con il nervo radiale o interosseo posteriore. 
L'unica opzione è stato quello di fare un vero e proprio sbrigliamento, eli- minare l'infezione e poi pensare dell'aspetto ricostruttivo. 
Nel maggio 2011, fece l'intervento chirurgico e il piano era di fare un sbri-gliamento approfondito, ora, l'uso di antibiotici locali a pellet Solfato di cal cio (Stimulan), servivano a stabilizzare lo sbrigliamento e il pellet con antibiotici è stata la parte "facile"
Così come stabilizzare un grosso difetto, perché era abbastanza sicuro che era quello che si stava per avere alla fine del debridement.
                                     
                                             Diafisi centrali della radio e ulna sequestrati
Una volta che l'osso necrotico e la granulazione è stata rimossa, si è uti- lizzato un chiodo TENS, insieme al supporto esterno di una lastra di ges- so, fondamentalmente perché nel caso in cui si abbia bisogno di usare la VAC nel periodo dopo l'intervento, un fissatore avrebbe reso di difficile applicazione la stessa VAC
Inoltre, avendo una buona dose di esperienza con il chiodo TENS, si era certi di una ragionevole stabilità fino a quando la dimensione giusta e la giusta lunghezza (al sedile, bene fino all'osso subcondrale)
Si mise nelle unghie e si prese cura al sedile del estremità più vicino all'os so subcondrale come si è potuto, in modo da ottenere una certa stabilità di rotazione. 
All'estremità inferiore del radio, si è sepolto fine nell'osso per fornire qual-che resistenza al crollo. 
Sorprendentemente o (forse non così sorprendentemente), con dei chiodi  nell'avambraccio era abbastanza stabile, alla rotazione e anche prevenen do il collasso del gap. 
Si riempì lo spazio vuoto con Stimulan caricato con 2 gr di vancomicina e 3 milioni di unità Colistin (sulla base delle relazioni culturali precedenti) e in-viato campioni di tessuto prelevati da più punti nella ferita per decidere quali degli antibiotici per via endovenosa e conosciuti, sarebbero stati più efficaci.
                      
                   Stabiised da chiodo TENS. Pellet Stimulan per locale di consegna antibiotici
Dopo l'intervento, l'avambraccio chiaramente si "calmava" e, le medica- zioni regolari non ha mostrato problemi, mentre parametri ematici progres sivamente miglioravano.
                     
                                Ecco le incisioni 2 giorni dopo l'intervento chirurgico
                     
                                 Ecco le incisioni 7 giorni dopo l'intervento chirurgico
Era sotto antibiotici IV in base agli ultimi risultati che erano stati inviati dai tessuti profondi.
Sono poi stati ridotti al minimo anche l'uso di antibiotici IV anche sulla ba-se di una combinazione di aspetto clinico in risposta ai parametri del san- gue, in particolare della VES e della CRP
Sulla base di questi, si sono smessi di antibiotici per via endovenosa dopo 3 settimane, nonostante la CRP non fosse normale, ma stava mostrando una chiara tendenza al ribasso e il paziente era confortante. 

Guarigione delle incisioni
Nel corso dei successivi mesi, si è voluto mantenere un controllo regolare  sul caso, clinicamente così come dai x-ray. 
Le unghie TENS hanno fatto il loro lavoro di stabilizzazione e i raggi X han no mostrato graduale scomparsa dei pellet (come previsto).
                       Il Pellet scompare nel tempo. Il TENS chiodo detiene posizione ben consolidata
Se ne discusse con il paziente, che accettò un perone vascolare quale soluzione ottimale per migliorare il recupero e mantenere la funzione (in contrasto con la Ilizarov, che sarebbe stata l'altra opzione)
I chirurghi plastici decisero di fare un doppia canna perone, e lo fissarono con una placca di titanio lunga, che coprì le ossa completamente.
     Fibula vascolarizzata con peduncolare, incisione e piastra di fissaggio attraverso il singolo
             
                                                      Fibula vascolarizzato con pagaia pelle
                         
                                                     Doppio Fibula Barrelled e fissazione LCP
Oggi, 1 anno dopo l'intervento chirurgico, la paziente è tornata a una vita attiva, felice (anche se lei ammette che entrare in qualsiasi ospedale le fa ancora un certo effetto e la rende un po' nervosa).
A controllo, la funzione riscontrata è abbastanza buona da un punto di vis ta medico, ma "non ancora totalmente in grado di fare tutto ciò che ha bisogno di fare nella quotidianità", anche i raggi X mostrano una solida unione in tutti i quattro siti.
                                    Funzione eccellente, fatta eccezione per pronazione al di là del midprone
                             
                                                  Solidamente Guarito su Xray
Questo particolare paziente, sottolinea realmente l'importanza di: 
1. il riconoscimento della distruttività di infezione
2. della necessità di esperienza per affrontarla aggressivamente, 
3. dei requisiti del chirurgo per trattare con la chirurgia, la farmacologia  
    e la psicologia di infezione
4. la necessità di utilizzare le migliori conoscenze, le migliori tecniche e gli 
    strumenti/ impianti disponibili per ottenere un risultato ottimale.
                                                           downloadman
                  Fine
Pubblicato su Blogger oggi 22 dicembre 2012 alle ore 18,36 da: Giuseppe Pinna de Marrubiu

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