venerdì 7 dicembre 2012

(Scheda 197) Osteomielite - Esempi di Casi Trattati con la conoscenza dell'ILIZAROV.


Osteomielite
Utilizzo della Metodica di Ilizarov
uso del Fissatore Esterno
correzione di deformità ossee 
e guerra alle Infezioni muscolo-scheletriche
con resezione e allungamento arti
Photo and X-ray of Ilizarov Circular Fixator in Use
Articolo informativo di Giuseppe Pinna per S. O. S. - “Osteomielitici d’Italia” - Onlus «Centro Servizi Informativi On-line 
per Osteomielitici e Pazienti dell’Ospedale CODIVILLA-PUTTI di Cortina d’Ampezzo».
                              Professor Gavril Abramovich Ilizarov
Gavril Abramovich Ilizarov

Esempi di Casi Trattati
Ossa e allungamento degli arti
L'allungamento degli arti è un processo graduale comunemente usato per trattare le differen-ze di lunghezza delle ossa, attraverso la crescita di nuovo tessuto osseo e dei tessuti molli.
Rigenerazione ossea e tessuti molli ricrescono ad una velocità approssimativa di un mil-limetro per giorno
Il tempo totale richiesto per il processo di allungamento degli arti dipende dalla lunghezza della crescita necessaria in ogni singolo caso.
L'allungamento degli arti si compone di due fasi:
- La fase di distrazione: in cui l'arto è allungato per la misurazione desiderata.
- La fase di consolidamento: come l'osso neoformato si indurisce e calcifica.
Per proteggere l'osso durante queste fasi, il processo di allungamento viene eseguito utiliz zando dispositivi di fissaggio interni od esterni collegati ai frammenti ossei
Le opzioni di trattamento dipendono dalla deformità individuale. 
Per ulteriori informazioni su questi metodi di trattamento, i pazienti in grado di determinare i propri progressi sull'allungamento degli arti inferiori, possono farlo osservando il cartone animato che segue.
Lunghezze di misura

Tibiale allungata: quando i piedi sono appiattiti e uniti sul pavimento mentre si è seduti e qualcuno vi osserva le ginocchia dalla parte anteriore, sappiate che le differenze di lun-ghezza della tibia sono facilmente misurabili contrassegnando il punto più basso di ogni rotula, in possesso di un straight-edge (livello al suolo) contro i due punti di misura e la dif-ferenza di altezza (millimetri).
Basta essere sicuri che le cosce, le ginocchia, le gambe ei piedi siano insieme e paralleli.
 Per misurare la lunghezza del femore: ci si ponga seduti su di una sedia con la schiena e le natiche a filo contro la spalliera della sedia. 
Poi, con le ginocchia piegate a 90 gradi e le gambe e i piedi uniti, misurare la differenza di quanto è lontano il vostro ginocchio. (immagine a destra).

                                        Figure One                                     

                                                         

I metodi di trattamento Explained

Qui di seguito, il Dr. Cierny spiega le strategie di fissaggio e il metodo Ilizarov.
Lo strumento più comunemente usato per riparare deformità ossee significative è un fis- satore esterno progettato dal chirurgo russo Gavriil Ilizarov.
                               
Per stabilizzare l'estremità durante la riparazione, il dispositivo si collega al normale apparato scheletrico, su entrambi i lati della lesione, con serie di piccoli fili incrociati
Per riparare i difetti ossei segmentalisono utilizzati vari metodi:
accorciando il telaio e l'arto per consentire end-to-end la guarigione.
Osso di trasporto: una interna, segmentale allungamento (figure).
Compressione / distrazione: una combinazione di metodi in cui l'osso è accorciato e simul ta-neamente l'arto allungato, con o senza un intervallo di trasporto osso.

Il protocollo

La ferita viene sbrigliata (pulita), e l'arto stabilizzato con un telaio di trasporto. 
Una lunghezza di osso, sopra o sotto il difetto, viene preparata e fissata al telaio con fili; una osteotomia (tagliare l'osso) viene eseguita delicatamente per separare il pezzo scelto dallo osso residuo - questo pezzo sarà il segmento del trasporto.
Le lesioni da osteotomia debbono avviare un locale processo riparativo nell'osso residuo (rigenerato)
Quando il telaio si muove, il segmento del trasporto verso il difetto rigenerato, lentamente è posto sotto tensione (distrazione) e si allunga per riempire completamente il gap distrazione. 
Quando la distrazione si ferma alla fine del trasporto o allungamento, il rigenerato consoli-derà l'osso
Il nuovo segmento generato è esattamente la lunghezza e dimensioni dell'originale difetto osseo.
Attraverso il difetto, il segmento del trasporto deve interfacciarsi correttamente e guarire al sito di aggancio (altro lato) con una solida unione ossea.
Le Fratture ossee possono essere dovute a traumi (cioè, incidenti automobilistici), ad una deformità di nascita (congenita), da una escissione chirurgica per malattia (cioè, infezione) o da un processo patologico stesso (cioè, tumori)
Queste lesioni possono anche portare a una perdita associata dei tessuti molli come la pelle e / o muscolari
Se tale perdita composita espone il segmento trasporto o il sito di aggancio, i fili possono es-sere inseriti in modo da catturare tessuti molli di trasporto al segmento osseo
Un trasporto "aperto" utilizza i metodi di distrazione per chiudere contemporaneamente un difetto di tessuti duri e molli
Viceversa, se i tessuti sovrastanti sono intatti, l'osso e fili dovranno semplicemente passa- re attraverso di essi.
Come ogni altra modalità di trattamento, la metodica di Ilizarov ha un record vicino alla per-fetta riuscita se eseguita in collaborazione con equilibrati risorse istituzionali e, in un ambien-te clinico favorevole e su un paziente con un infortunio che si presta bene a questo tipo di trattamento.
                                  
Figura due, qui di seguito, ecco i risultati post del primo studio per confrontare l'Ilizarov con i metodi tradizionali, quando la gestione non infetti la tibia con significativi difetti ossei
Nel primo trattamento, i tessuti sono stati allineati, restaurati e ciò ha permesso di guarire, nel secondo trattamento, una ricostruzione definitiva è stata eseguita e seguita da due o più anni (risultato finale).


                                       Figure Two                                       



INFECTION (OSTEOMYELITIS)



                         
                              
POST-TRAUMATIC BONE DEFORMITIES


                                                 LEG LENGTH DISCREPANCY
                 “Michelangelo of Orthopedics” - Gavriil Ilizarov - Photo: RIA Novosti
             

                                  
 

                             
                             




                                                             

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               Fine 4ª Parte
Pubblicato su Blogger oggi 07 dicembre 2012 alle ore 20,43 da: Giuseppe Pinna de Marrubiu

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