venerdì 21 dicembre 2012

(Scheda 231 - Parte I) Parlasi casi di studio interessati da Ilizarov.

L'Allungamento degli arti 
e la loro ricostruzione col trattamento Ilizarov 

Casi di studio interessati da Ilizarov



Articolo informativo di Giuseppe Pinna per S. O. S. - “Osteomielitici d’Italia” - Onlus «Centro Servizi Informativi On-line per Osteomielitici e Pazienti dell’Ospedale CODIVILLA-PUTTI di Cortina d’Ampezzo».
                                            

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                   Domande più frequenti?

                         Cura dei fissatori - FAQ

                
Che cosa è un fissatore esterno?

Il Fissatore esterno è un dispositivo che viene applicato all'osso dall'esterno per scopi di- versi, a seconda del problema sottostante. 
È di vari tipi, e a sua volta dipende da vari fattori come la patologia, età, tipo di osso, ecc.
Come viene applicato dall'esterno?
Il dispositivo viene tenuto all'osso mediante fili o viti lunghe da un solo lato. Questi sono anche chiamati fissatori.
Bisogna fare qualche cura speciale per l'applicazione, mentre lo si applica?Non proprio. Ci si deve solo prendere cura dei perni.
Che cosa si intende per prendersi cura dei perni?Cura del fissatore: la pulizia giornaliera del perno e la pelle attorno ai perni.
                                                                                                                 


Sembra difficile. Si è in grado di farlo da soli?

Non è affatto difficile, tutti i pazienti possono farlo da soli, senza alcuna assistenza e aiuto da chiunque altro, si è in grado di farlo da soli quando lo si mostra una o due volte. 
Tutto quello che si deve fare è bollire circa 1 litro di acqua per mezz'ora (mezz'ora è quan do a sua volta l'acqua inizia a bollire e non dal tempo che rimane sul fornello)
Una volta fatto ciò, si lascia raffreddare.
Quando si è pronti per il trattamento lavarsi bene le mani accuratamente con acqua cor-rente e sapone.
Utilizzare un panno pulito e fresco per asciugare le mani. 
Il passo successivo è quello di rimuovere le medicazioni legate attorno ai perni.
* Una volta fatto ciò, si prende un po' d'acqua precedentemente bollita e raffreddata nel recipiente di acciaio (anche precedentemente bollita e raffreddata)
Prendere un pezzo di garza sterile (questo è l'unico materiale per medicazione che deve essere acquistato in farmacia), e immergerla in acqua bollita e raffreddata. 
Utilizzare il pezzo di garza bagnato per pulire i perni, i fili e la pelle circostante. 
Tenere il pezzo di garza dalle sue due estremità e spostarla avanti e indietro come si luci- dano le scarpe. 
Pulire accuratamente tutte le parti ed eliminare poi il pezzo di garza. 
Prendere della garza nuova per ogni perno e pulire il tutto.
Dopo aver pulito tutto, si può attorcigliare un pezzo di garza attorno ai perni
È possibile utilizzare un pezzo di garza attorcigliato intorno e vicino anche a due o tre spine
Questo impedisce a qualsiasi liquido che esce di macchiare i vestiti e di cristallizzarsi tra la pelle e i perni
Nei primi 5 - 7 giorni iniziali, è possibile immergere il pezzo di garza in una soluzione di betadine, ma di solito dopo che è secco, basta un pezzo di garza.
Perché la cura del fissatore è necessaria ogni giorno?
Il fissatore va curato giornalmente ed è molto importante per evitare qualsiasi infezione attorno ai perni
Si deve mantenere la pelle e la giunzione perno (il punto in cui il perno entra nella pelle), puliti e privi di croste.
E' la risposta normale, il corpo umano può formare coaguli di sangue e croste per guarire una ferita. 
Coi fissatori, non ci debbono essere croste attorno ai perni, perché queste impediscono al normale liquido di fuoriuscire e, questo liquido, può servire come mezzo di coltura per i bat teri che a sua volta aumentano le possibilità di infezione.
Quindi il "liquido trasparente che esce è buono, e non un segno di un problema".
Al 99% è no!
Ma l'intero processo è doloroso? 
La quotidiana pulizia e cura del fissatore non è dolorosa. 
Nei primi giorni ci può essere un lieve dolore attorno ai perni, che è poi una risposta na- turale del corpo dopo l'intervento chirurgico, ma che si stabilizza con i farmaci.      
C'è qualcosa che si può fare per alleviare il dolore?
Sì, mentre si fa la medicazione se si urta forte l'apparato e i perni, si consiglia di toccare e accarezzare la pelle attorno ai perniciò riduce la sensibilità e contribuisce ad alleviare il dolore. 
Oltre a questo, anche le medicazioni periodiche manterranno il dolore al minimo.
Quali sono i segni esterni che si dovrebbero guardare?
Arrossamento e gonfiore attorno ad un perno
2 Dolore in un perno precedentemente indolore o dolore eccessivo attorno ad un perno.
3 Liquido giallastro spesso, (ghee-like) fluido che scarica da un perno o più.
4 Febbre.
A volte si trova sangue sulla medicazione. Ci si dove preoccupare per questo?
Quando si devono pulire le croste dai perni, ci può essere un poco di sangue. 
Una goccia o due non è una causa di preoccupazione piuttosto è una cosa normale. 
Allo stesso modo durante i movimenti la pelle intorno si muove e sovente fuoriesce un po' di sangue, ma non è necessario preoccuparsi di questo. 
Se il sangue non si ferma o la medicazione è sempre intrisa di sangue, contattare il me-dico.
Quando si può fare il bagno?
Prima che le suture (punti) vengano rimossi, il bagno può essere fatto, chiaramente co-prendo l'arto operato con un sacchetto di plastica per evitare che le medicazioni si ba-gnino.
Una volta che i punti di sutura vengono rimossi, di solito alla fine di 2 settimane circa da un intervento chirurgico, è permesso di fare il bagno con il fissatore
Tenere comunque, sempre, un asciugamano separato e pulito per l'arto operato e un'altro asciugamano per il resto del corpo. 
Usare acqua e sapone per pulire il fissatore e l'arto come il resto del corpo. 
Pulire l'arto delicatamente (tamponatura) con l'asciugamano asciutto e fresco. 
Se si dispone di asciugacapelli (phon) asciugare l'acqua sul fissatore tenendolo sulle im-postazioni freddo, altrimenti è anche sufficiente la spugna. 
Dopo di ciò si può procedere con il metodo di routine quotidiana cura del fissatore.
In realtà fare un bagno giornaliero regolare con il fissatore sarebbe l'ottimale, in quanto che si lava via la polvere che importa il fissatore e migliora la "igiene del fissatore".
Alcuni dei perni hanno più liquido in uscita rispetto agli altri, perché è così?
Finché il liquido in uscita è trasparente, sottile ed acquoso, non vi è alcuna ragione per campanelli di allarme. 
Alcuni dei perni hanno più scarico rispetto ad altri, in particolare quelli in prossimità di un congiunto in virtù di più movimento della pelle sui perni avvicinando articolazioni come gi-nocchio, caviglia e anca
Questo non significa che i movimenti e gli esercizi non possono causare alcun danno, al massimo potrebbe essere necessario cambiare la medicazione una o due volte al giorno, a seconda della quantità di scarico.
                                                        Consigli per la cura del fissatore:
 

                 
1. La cura in fase di inserimento del fissatore è la pietra fondamentale per una cura adeguata 
    dello stesso.
    Se la tecnica chirurgica è in difetto, i fissatori sono tenuti a dare problemi.
2. Nella pulizia giornaliera del fissatore, si procede utilizzando pezzi di garza sterile e acqua pre
    cedentemente bollita e raffreddata.
    Questo aiuta a migliorare la cura e coinvolgimento del paziente nel processo di trattamento, 
    altrimenti tendono ad "allontanare".
3. Rimozione di croste come mostrato nelle immagini è tutto ciò che è richiesto.
4. Il Bagno giornaliero col fissatore una volta che le suture vengono rimosse non solo aiuta in 
    generale con l'igiene, ma è anche un aiuto nella cura del perno e della pulizia del fissatore.
5. Nonostante tutta la cura riposta, alcuni dei fissatori, possono indurre ad avere un'infezione 
    superficiale, antibiotici per via orale per 7 giorni e un atteggiamento premuroso è tutto ciò che 
    serve in generale per affrontare il problema.

Il fissatore esterno 'ILIZAROV' per uso ortopedico in italia

Il fissatore esterno “Ilizarov” è stato ideato e perfezionato in Russia dal Professor Gavril Abramovich Ilizarov dal 1951 al 1992.
La metodica di Ilizarov consiste nell’applicazione all’arto affetto dalla patologia di una strut-
tura cilindrica costituita da cerchi in acciaio ai quali sono collegati i terminali di fili o di viti inse
riti nel tessuto osseo
A loro volta i cerchi sono distanziati da viti che permettono un preciso posizionamento ed un 
progressivo allungamento dell'osso stesso.
Ilizarov pensò di sfruttare le capacità rigenerative del corpo, dimostrando che il modo miglio
re per stimolare l'allungamento dell'osso, consiste in una struttura metallica formata da cer-
chi a cui sono collegati i terminali di fili o di viti inseriti nel tessuto osseo
A loro volta i cerchi sono distanziati da viti che permettono un preciso posizionamento e il 
progressivo allungamento.
                                                             
                                                              FAQ allungamento
                                     
Che cosa vuol dire allungamento?
Allungamento è il termine dato all'allungamento chirurgico dell'osso.
Qual è la causa di un osso breve?
Le cause sono molteplici, ma alcune lo sono: 
per carenze anatomiche, congenite, traumatiche o in seguito a malattia.
Come si fa a fare allungamento?
L'allungamento osseo è una procedura chirurgica. 
Esso può essere un processo acuto o graduale
L'acuto allungamento comporta che il chirurgo effettuando un taglio nell'osso e spostando l'osso nella sua 
nuova posizione.
L'osso è tenuto in posizione con metallo ware (piastre e viti), noto anche come sintesi interna
Il graduale allungamento è invece il processo in cui viene tagliato il tessuto osseo e il taglio estremità del-
l'osso sono staccati (distrazione cd), utilizzando un apparecchio esterno denominato fissatore esterno.
Che cosa è un fissatore esterno?
Si tratta di un dispositivo, che è attaccato alla parte con perni e fili metallici che tengono l'osso in posizione.
Che cosa è Orthofix fissatore e Ilizarov fissatore?
Orthofix è un tipo di fissatore monolaterale, cioè viene applicato solo un lato dell'arto
Il Fissatore Ilizarov è un anello circolare o fissatore, cioè circonda l'arto tutto intorno.
             
                
Quanto tempo ci vuole?
Nel processo graduale l'allungamento della velocità con cui avviene la distrazione è di 1 mm 
/ giorno.
Per quanto tempo il fissatore viene mantenuto?
La regola generale per quanto tempo il telaio deve rimanere è di 30 giorni per ogni cm di lun-
ghezza acquisita.
Questo include 10 giorni di allungamento per ottenere 1 cm, e 20 giorni di consolidamento 
per ogni cm guadagnato, o come ci piace dire: il "tempo totale di fissatore è il doppio del 
tempo necessario per la distrazione da completare"
Ad esempio per un aumento di 3 cm di lunghezza ci vuole 1 mese a ottenere la lunghezza
2 mesi per l'osso da consolidare. 
Questa è una guida approssimativa, considerato che in ogni persona si forma il nuovo tessu-
to osseotassi variabili, cioè, vanno presi in considerazione molti fattori che possono influen
zare la durata del trattamento.                                  
Do I Have To Be a riposo a letto?
Non proprio, è consigliato almeno un giorno di riposo dopo l'intervento (di applicazione dello
apparato Ilizarov) e, in generale si inizia a partire dal giorno successivo. 
E' consigliato inoltre (quello che viene chiamato annullare il carico) cioè, camminare con l'aiuto 
di un deambulatore o un paio di bastoni canadesi (stampelle).
 

Quando si può tornare alla vita normale?
In termini di camminare, toccare in basso il carico con l'aiuto di un deambulatore o di un paio 
di stampelle, inizia in genere dal giorno dopo l'intervento. 
                                                             
Questo progredisce a fino carico parziale al termine di distrazione. 
Successivamente si procederà un graduale aumento di peso cuscinetto come tollerato. 
Nei casi di allungamento unilaterale, può essere vagliato il ritorno al lavoro (lavoro d'ufficio, 
il pendolarismo piccole distanze con mezzo proprio)
Con il fissatore è consentibile circa 2-3 settimane dall'intervento. 
Chiaramente ogni caso fa e farà testo a se!
I pazienti sottoposti ad un bilaterale allungamento, fino a qualche tempo fa, avrebbero do-
vuto aspettare fino a che il fissatore non venisse tolto. 
La sedia a rotelle può essere utilizzata in altro modo, se necessario. 
Una volta che il fissatore si ritira e l'osso è guarito, la graduale ripresa delle attività è quella
raccomandata. 
Passeggiate, nuoto, ciclismo, allenamento con i pesi. 
La vita può essere ripresa immediatamente. 
Lo sport di contatto potrebbe essere ripreso dopo ulteriori sei mesi o ad un anno di distanza
a seconda dei casi, dell'attività prescelta, considerando che ciò varia da persona a persona.
Ci sono complicazioni?
Infezioni da fissatore o da irritazione è la complicanza più comune, e ciò si verifica in circa 
60-80% dei pazienti. 
La maggior parte di questi sono infezioni superficiali che richiedono un antibiotico orale
1-2% di questi possono richiedere ulteriori interventi come il cambiamento del fissatore, 
sbrigliamento chirurgico e curretage.
Contratture o rigidità delle articolazioni adiacenti ad esempio ginocchio in caso di allunga-
mento del femore e articolazione della caviglia in di legthening tibiale, è una complicanza
possibile che ci sembra del tutto evitabile se il paziente segue le istruzioni correttamente per
quanto riguarda gli esercizi. 
Nei casi in cui si verifica, la maggior parte dei pazienti recupera bene con la fisioterapia. 
In rare circostanze una release chirurgico può essere richiesto.
La lesione nervosa non è inaudita, ma è meno comune nel metodo graduale allungamento.
Ritardata unione, infezioni profonde e sindrome compartimentale sono altre complicazioni
rare potenziali.
Come si fa prendersi cura del fissatore?
Tutto quello che si deve fare è far bollire circa 1 litro d'acqua per mezz'ora (contando da quan
do l'acqua inizia a bollire e non dal momento in cui è posta sul fornello)
Una volta fatto ciò lasciare raffreddare.
Poi quando si è pronti, lavarsi le mani accuratamente con acqua del rubinetto e sapone.
Utilizzare un panno pulito e fresco per asciugare le mani.
Il passo successivo è quello di rimuovere le medicazioni legate intorno ai perni e fili.
Una volta fatto ciò, prendere un po' d'acqua precedentemente bollita e raffreddata nel reci-
piente d'acciaio. 
Prendete un pezzo di garza sterile (questo è l'unico materiale di  medicazione che deve esse
re acquistato in farmacia), e immergerla nell'acqua bollita e raffreddata. 
Utilizzare il pezzo garza bagnato per pulire il perno, i fili e la pelle circostante. 
Tenere il pezzo di garza dalle sue due estremità e spostarla avanti e indietro come si fa per
lucidare le scarpe. 
Pulire accuratamente tutte le parti ed eliminare poi il pezzo di garza. 
Prendere garza nuova per ogni  perno o filo e pulirli uno per uno ...tutti.
Dopo averli puliti tutti, legare un pezzo di garza attorno ad ogni uno dei perni
È possibile utilizzare un unico pezzo di garza da legare intorno a due o tre spineperni o fili
Questo impedisce a qualsiasi liquido che esce di macchiare i vestiti o altro.
Negli iniziali primi 5 - 7 giorni, è possibile immergere il pezzo di garza in soluzione betadine
ma di solito dopo che, è sufficiente a secco pezzo di garza.
I tempi di un fissatore sembra essere troppo lungo, c'è un modo per abbreviarlo?
Sì, ci sono due modi per ridurre questo - LON (allungamento sull'unghia) e LATN (allungamen
to e chiodatura).
Che cosa è LON?
L'allungamento su osso Nail cioè allungamento fatto in un chiodo endomidollare
In questa procedura, un chiodo endomidollare viene inserito nell'osso; un fissatore esterno
viene applicato; l'osso viene tagliato e la distrazione viene fatta usando il fissatore mentre
il chiodo è ancora all'interno del canale midollare - da questo il nome allungamento sopra
chiodo.
Una volta che la distrazione è sopra il chiodo viene bloccato e il fissatore può quindi essere
rimosso.
Che cosa è LATN?
L'allungamento e poi Nailing ed è la procedura in cui viene applicato un fissatore esterno
l'osso viene tagliato e la distrazione è fatta. 
                             


Una volta completata la distrazione, altro intervento è fatto in modo in cui un chiodo endo-
midollare è inserito ed il fissatore viene rimosso.
Immagine raffigurante il chiodo endomidollare
Con questo strumento l'allungamento avviene tutto all'interno dell'arto operato. 
La freccia nera indica il sito di allungamento, ove avviene la distrazione che permette 
la ricrescita dell'osso.
L'Allungamento degli Arti    
                                               

Ma LON & LATN sono sicuri?
Comportano un rischio leggermente più elevato di infezione e di embolia polmonare rispetto
alla fissazione esterna da solo, altrimenti sono abbastanza sicuri.
Ma LON/ LATN sono meglio del fissatore esterno?
Hanno indubbi vantaggi in termini di precoce rimozione del fissatore, il comfort del paziente, 
quindi migliorata, consolidamento ridotta; quindi una più veloce ripresa delle normali attività
e riduzione del rischio di una nuova frattura attraverso l'osso rigenerato per l'effetto protetti
vo del chiodo.
Come si fa a sapere se si può o non si può avere LON/ LATN?
Se le cartilagini di accrescimento sono ancora aperte, il paziente non può essere sottoposto
a questo intervento. 
Se il canale endomidollare non è abbastanza grande per il chiodo, quindi anche la chirurgia 
non può essere fatto. 
Se un paziente ha una deformità e accorciando insieme, quindi prima correzione delle defor-
mi e allungamento sono fatte dal fissatore esterno e la chiodatura può essere fatta (LATN).
                                             
E' doloroso l'allungamento?
Non è assolutamente indolore, ma (chi scrive) preferisce chiamarlo disagio. 
Nei primi giorni post-operatorio il dolore è il classico da un intervento chirurgico ed è curato 
con la terapia farmacologica. 
Durante la distrazione ci può essere dolore per alcuni giorni, come un dolore o un dolore trat
to, questi sono generalmente curati con la terapia farmacologica, al massimo potrebbe esse-
re necessario un giorno o due di riposo. 
Il periodo di consolidamento è in gran parte senza dolore.
                                                   
In quali casi si fa un allungamento?
Ci sono varie cause per un osso breve, tutto non può essere nominato qui per la mancanza 
di spazio, ma solo per citarne alcuni - dopo l'accorciamento traumatico, deformità congeni-
te e un accorciamento, deformità di sviluppo, anomalie cartilagine di accrescimento, statura allungamento (allungamento cosmetico).
Accorciatura del femore, allungamento della tibia.
Allungamento dell'osso breve: femore
La Tibia è l'osso più comunemente allungato come è anche il più semplice dei due ad essere allungato.
Di certo lascerà un sacco di cicatrici?
Ci saranno le piccole cicatrici dei perni e cicatrici supplementari dove l'osso viene tagliato in 2
nel caso di tibia e perone, uno in caso di femore
Ci può essere la cicatrice del punto di ingresso del chiodo nel caso di LON/ LATN.
Come si fa la Cut The Bone?
L'osso è spezzato con uno strumento chiamato osteotomo.
Ed è una grande incisione?
Si tratta di 1,5-2 cm, quel tanto che basta per farci passare gli stumenti per tagliare l'osso.
Si ha bisogno di una trasfusione di sangue?
No. Dal momento che l'intervento avviene attraverso piccole incisioni, non vi è perdita di san-
gue a giustificare una trasfusione.
                                                           downloadman

                  Fine
Pubblicato su Blogger oggi 21 dicembre 2012 alle ore 11,13 da: Giuseppe Pinna de Marrubiu

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