giovedì 29 novembre 2012

(Scheda 177) Che cosa è la Pseudoartrosi Sesamoide dell'Alluce?


Pseudoartrosi Sesamoide dell'Alluce
Articolo informativo di Giuseppe Pinna per S. O. S. - “Osteomielitici d’Italia” - Onlus «Centro Servizi Informativi On-line per Osteomielitici e Pazienti dell’Ospedale CODIVILLA-PUTTI di Cortina d’Ampezzo».
Atleta azzurro, di anni ventidue, di tae kwon do, con frattura traumatica di sesamoide mediale alluce piede destro esitato in pseudoartrosi dolorosa e invalidante, resistente alle comuni fisioterapie ai farmaci e al riposo. 
Terapia attualmente consigliata: onde d'urto e trattamento con cellule staminali prelevate dal sangue venoso del midollo osseo
                              
            
Da quest'ultima e innovativa terapia ci aspettiamo una attivazione valida dei processi di conso lidamento del sesamoide
In caso di fallimento dei trattamenti conservativi si valuterà l'opportunità di una asportazione chirurgica e selettiva del frammento vascolarizzato di sesamoide.
                                         
Patologie - alluce valgo
                   
Spesso vi è familiarità. 
Il rapporto fra donna e uomo è circa di 4 a 1.
Quando il nostro piede appoggio, rulla e spinge. 
Stacca sull'alluce.
Se, in fase propulsiva, l'alluce non è ben stabilizzato al suolo per uno squilibrio biomeccanico a monte, ad esempio un piede piatto o una sindrome pronatoria, tende a deviare e ruotare.
La sua muscolatura stabilizzante intrinseca è debole, la muscolatura lunga molto forte. 
Se il sistema legamentoso dell'avampiede é lasso la situazione è ancora peggiore. 
In fase di spinta l'alluce devia lateralmente, l'avampiede si allarga a ventaglio, il primo metatar- sale si adduce, gli altri metatarsali si abbassano e si sovraccaricano (il cosiddetto piattismo traverso).
Inizia così quella catastrofica sequenza biomeccanica, di cui l'alluce valgo è solo l'epifenome- no.
Nel tempo in genere il quadro si aggrava, per un’artrosi eccentrica dell'articolazione metatar- so-falangea prima, una lussazione della testa metatarsale sui sesamoidi, un progressivo ipercarico sulle teste metatarsali, una deformità a martello o ad artiglio delle dita.
  
                               
                           
                         
    
             
                    
Le cause dell’alluce valgo
 29 ottobre 2012
L’alluce valgo può insorgere per una predisposizione da parte dell’individuo o per una scorret ta biomeccanica del piede legata a più fattori come un piede cavo-valgo o a causa dell’utiliz-zo di calzature non adatte.
Il piede cavo-valgo ha apparentemente l’aspetto di un piede piatto, ma all’esamepodoscopi- co (analisi effettuata mediante una specifica apparecchiatura che permette di valutare l’impron ta plantare) mostra una impronta tipica del piede cavo
Questa conformazione del piede è molto frequente in bambini e adolescenti.
L’utilizzo, invece, di calzature non adatte, con particolare riferimento a scarpe a punta e con tac chi alti, non solo aumenta il carico sulle dita, ma l’alluce ed il quinto dito vengono spinti verso la parte interna del piede, favorendo così il “valgismo” dell’osso metatarsale del primo di-to.
                 
                     
                    L’alluce valgo: cos’è?
                                                                                          29 ottobre 2012
L’alluce valgo è una delle maggiori patologie che interessano il piede
Si tratta di una deformazione dell’alluce in senso laterale, che causa spesso la cosiddetta “cipolla”, un rigonfiamento doloroso della parte interna del piede a livello della testa del primometatarso.
                    
La si chiama comunemente "cipolla" ma il termine medico è alluce valgo
Che cos'è esattamente questo problema fastidioso che tormenta i nostri piedi
E' una deformazione dell’alluce, che risulta deviato verso l’esterno del piede, sovrapponendosi alle al-tre dita
               
Si presenta in seguito a una concomitante deviazione interna del primo metatarso che causa un ri-gonfiamento laterale
Scopriamo insieme come riconoscerlo, come affrontarlo e come prevenirlo.
                             
Se il problema viene ignorato, come spesso accade, si rischia un peggioramento finché la deviazione dell’alluce diviene talmente marcata da avere ricadute anche sulle altre dita del piede.
                   Un pò di numeri sull’alluce valgo
 Inserito il 29 ottobre 2012
  
2. Quando ci si deve operare?
l'indicazione chirurgica si pone in caso di dolore persistente, presenza di borsite (cioè rigon- fiamento della parte interna dell'articolazione), carico alterato con callosità plantari, intolleranza alla calzatura.
Questa situazione può essere presente nel giovane, come nell'adulto e nell'anziano.
Nell'alluce valgo giovanile, di tipo malformativo, caratterizzato in genere da un piede tenden zialmente piatto, un metatarsale addotto ed una testa del primo metatarsale ad ogiva, si consiglia di operare dopo i sedici anni, a fine dell'accrescimento scheletrico.
Nell'alluce valgo dell'adulto, caratteristico delle giovani donne con familiarità, in genere si as-siste ad un peggioramento verso i 40 anni, in associazione a metatarsalgia, con significativa limitazione nell'uso di calzature e nello sport. 
Inutile aspettare per operare, perchè sempre la situazione peggiora ed i vari presidi non chirur-gici (tutori, divaricatori) sono spesso inutili.
Rinviando eccessivamente l'intervento, aumenta il rischio evolutivo della deformità nel tempo, che causa usura dell’articolazione, con danno artrosico e compromissione del risultato finale dopo la chirurgia.
Nell'alluce valgo post-menopausale, il più frequente, la deformità è in genere la combinazio- ne fra un disassiamento sul piano traverso e inziali deformità artrosiche
l'indicazione si pone per presenza di dolore, borsite, carico alterato, patologie associate, quali il dito a martello.
L'alluce valgo della terza età è in genere equamente suddiviso fra uomo e donna, a differenza dai precedenti, si caratterizza per le deformità artrosiche associate, l'aspetto a triangolo del piede, la quasi costanza di patologie associate. 
Si opera solo se doloroso o se rende impossibile l'uso di calzature accettabili e le attività spor- tivo-ricreative.
L'alluce valgo dell'anziano o del grande anziano (dai 75 in su) si cerca di non operare, per l’elevato rischio di complicanze cutanee e vascolari.
Si procede solo in caso di complicanze cutanee (borsiti, ulcere etc.) specie se patologie asso-ciate a rischio (es. diabete), con estrema prudenza e con interventi calibrati al substrato biolo-gico.
In genere l'intervento correttivo di alluce valgo è programmabile, mai urgente.
           
  
              
3. In cosa consiste l'intervento chirurgico?
Sono descritte oltre 100 tecniche correttive per l'alluce valgo, il che spiega come in realtà non si possa parlare di una sola tecnica vincente.
Le tecniche moderne mirano alla ricostruzione della struttura ossea ed al suo riallineamento.
Viene in pratica eseguita una sezione ossea al colletto metatarsale, dopo aver delicatamen- te smussato la parte sporgente. 
La testa metatarsale viene riportata nel suo centro funzionale, sopra i due ossicini dedicati all'appoggio, detti sesamoidi.
La tecnica più collaudata al mondo, detta Austin-Chevron-McBride, è una osteotomia trape zoidale a forma di V aperta a circa 80°, che si esegue con piccola incisione dorsomediale, di circa 4 cm.
Lo spostamento viene preceduto dalla liberazione delle parti molli con la stessa incisione. 
Eseguito lo spostamento l'osteotomia viene stabilizzata con una vite in titanio, affondata nel- l'osso.

Questa vite è biologicamente compatibile, può rimanere a vita. 
Andrà rimossa (raramente) solo se si mobilizza o dà fastidio per parziale sporgenza.
Si smeriglia poi il bordo sporgente e l'articolazione viene riequilibrata ricostruendo le parti mol-li e, la stabilità ottenuta consente mobilizzazione immediata e carico immediato.














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Fine
Pubblicato su Blogger oggi 29 novembre 2012 alle ore 21,47 da: Giuseppe Pinna de Marrubiu

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