Quella del Piede Cadente è una patologia causata da una disfunzione dei muscoli e nervi che vanno ad incidere sulla capacità di sollevare il piede, che tende, in quel modo, a pendere dalla caviglia
Articolo informativo di Giuseppe Pinna per S. O. S. - “Osteomielitici d’Italia” - Onlus «Centro Servizi Informativi On-line per Osteomielitici e Pazienti dell’Ospedale CODIVILLA-PUTTI di Cortina d’Ampezzo».
1ª Parte
Vicissitudini e esperienze di vita...
Io senz'altro so che cosa è il Piede Cadente:
ne sono affetto e lo sarò a vita!
Però ho ancora la mia gamba e non una protesi!
Foto della mia gamba sx dopo aver tolto l'apparato ILIZAROV il 04 luglio 2012
Tematica Neuropatica del PIEDE CADENTE
Parliamo un po' del "Piede Cadente"
Sciatico popliteo esterno, è il nome per esteso dello SPE.
Viene anche indicato col nome di "peroneo comune" ed è uno dei rami del nervo sciatico.
Usualmente viene "intrappolato" per un processo "cronico" o in seguito ad eventi traumatici.
In questo è simile alla neuropatia del mediano ed alle altre neuropatie compressive.
L'intrappolamento dello SPE comporta un deficit (paresi) nell'elevazione del piede.
Si parla di "caduta del piede" (figura 1a).
Il ramo principale, tibiale anteriore, ruota il piede verso l'interno come nella figura 1b.
Uno dei rami, il nervo peroneo superficiale muove il piede verso l'esterno (figura 1c).
L'intervento consiste nella "lisi", ossia nel taglio della "strittura", là dove il nervo passa nel muscolo.
La figura (all'inizio del capitolo di questa pagina) illustra chiaramente in giallo il nervo in rap- porto alla testa della fibula ed il punto in cui viene "strozzato" là dove si immerge nel musco lo. L'intervento dà risultati eccellenti.
Sintomi analoghi produce la compressione del nervo da parte di una cisti ganglionare (estru-sione della capsula articolare che si sviluppa in una cisti sul nervo), o in caso di fratture della fibula.
Il Piede Cadente è un disturbo caratterizzato dall'incapacità di tenere sollevato il piede, che così tende a pendere dalla caviglia, causando problemi nella deambulazione (fig 1).
LE CAUSE DI PIEDE CADENTE
1. Neuropatia Peroneale
E' la causa più frequente di Piede Cadente.
Il nervo peroneo è un nervo misto (motorio e sensitivo) che nasce dal nervo ischiatico.
A livello del ginocchio il nervo, girando attorno al capitello della fibula si divide nei suoi rami: peroneo superficiale e profondo (detto anche nervo tibiale anteriore).
Il nervo peroneo profondo innerva i muscoli tibiale anteriore, estensore lungo e bre-ve le dita, estensore lungo l'alluce.
Il nervo peroneo superficiale innerva i muscoli peroneo lungo e breve.
Ambedue innervano la cute del dorso del piede e della superficie laterale della parte distale della gamba.
Cause di Neuropatia Peroneale
a. Compressione esterna del nervo a livello del capitello fibulare (posture prolungate sul ginocchio, durante anestesia, coma, ingessature, rapido calo di peso).
b. Traumi/Fratture perone e della tibia.
c. Masse nel cavo polpliteo: tumori ossei, lipomi, cisti di Becker, tumori della guaina mielinica del nervo, ematomi.
d. Intrappolamento: nel tunnel fibulare, sindrome del compartimento anteriore.
e. Vascolari: vasculiti.
f. Diabete.
g. Predisposizione Ereditaria alla Paralisi da Compressione (HNPP).
h. Idiopatica.
2. Radicolopatia L5
La radicolopatia L5 frequentemente può determinare un Piede Cadente e disturbi di sensi-bilità nella regione laterale della gamba e sul dorso del piede.
Questa condizione è, in genere, determinata da una patologia del disco L4-L5.
In questo caso la sintomatologia motoria è preceduta o accompagnata da lombalgia.
3. Lesioni del plesso lombo-sacrale
Il plesso lombo-sacrale può essere interessato per la vicinanza anatomica dalle patologie espansive degli organi pelvici (cisti,neoplasie).
4. Miopatie
Sono condizioni più rare che si verificano soprattutto nel caso di miopatie distali.
In questo caso è presente solamente il deficit motorio non accompagnato da disturbi della sen sibilità.
5. Malattia del Motoneurone
La Sclerosi Laterale Amiotrofica può esordire nella forma detta pseudo-polinevritica con un piede cadente.
Anche in questo caso i sintomi e segni motori non sono accompagnati da disturbi della sen-sibilità, mentre concomitano in questo caso segni clinici di interessamento del 2° neurone di moto quali atrofia e fascicolazioni.
Figura 1 piede cadente a sinistra
LA DIAGNOSI
a. IMAGING delle strutture del ginocchio.
È consigliato eseguire una RM del ginocchio che permetterà di visualizzare eventuali patologie ossee, dei tessuti molli o del nervo che possono giustificare il disturbo.
b. RM lombosacrale esclude patologie a carico del rachide lombosacrale.
c. Ecografia pelvica.
d. Esame Elettromiografico ed elettroneurografico.
E’ uno degli esami fondamentali per la diagnosi.
Lo studio EMG ad ago può dimostrare segni di denervazione a carico dei muscoli di pertinen- za dei rami peronei, superficiale e profondo.
Lo studio elettroneurografico potrà rilevare una ridotta velocità di conduzione, permettendo di evidenziare la sede del “blocco” di conduzione nervosa.
Inoltre, permetterà di discriminare tra intrappolamento del nervo e radicolopatia L5 o patolo-gia del plesso.
TRATTAMENTO
Il trattamento dipende dal tipo di patologia ritrovata.
Nel caso di intrappolamento del nervo peroneo comune a livello del capitello fibulare è quella della decompressione chirurgica.
BIBLIOGRAFIA
Foot drop: where, why and what to do? Stewart JD. Pract Neurol. 2008 Jun;8(3):158-69. Review.
Fine 1ª Parte
Pubblicato su Blogger oggi 17 novembre 2012 alle ore 14,31 da: Giuseppe Pinna de Marrubiu
Nessun commento:
Posta un commento