L'Allungamento degli arti
e la loro ricostruzione col trattamento Ilizarov
Alcuni casi di studio interessati da Ilizarov
La funzione continua a migliorare a 1 anno
I movimenti del gomito mostrano un ottimo recupero funzionale
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Artrolisi - Gomito
Questa ragazza di 17 anni ha avuto un gomito rigido come risultato di una frattura aperta intercondilare successiva a un colpo ricevuto all'omero.
Ha subito interventi chirurgici multipli per la stessa.
Quando si è presentata la frattura era guarita, l'innesto di pelle è sano ma aveva solo 50 gradi di arco di movimento (40-90).
Quando si è presentata la frattura era guarita, l'innesto di pelle è sano ma aveva solo 50 gradi di arco di movimento (40-90).
Movimenti 2 giorni dopo l'intervento chirurgico
Raggi X al termine di 6 mesi
L'eccellente risultato funzionale con un costante miglioramento in funzione come si è visto a 6 follow mesi. L'arco di movimento migliorata a 110 gradi (20 gradi di estensione a 130 gradi di flessione).
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- Caso 3 -
Infected pseudoartrosi dell'avambraccio Ulna Radius
Una casalinga di 42 anni, madre di 2 figli, riportò una frattura chiusa del radio ulnare nel mese di febbraio 2011.
L'ha vista un chirurgo ortopedico e subito ha optato per una riduzione aperta e con la fis-
sazione interna da piastre.
Immediata X-ray postoperatoria
Il secondo giorno dopo l'intervento, ha sviluppato una febbre alta.
Il conteggio delle cellule ematiche è stato chiesto dal primo chirurgo e una conta leucocitaria di 13.500 è stata notata.
L'antibiotico è stato sostituito - presumibilmente con un antibiotico più ele vato.
Questa ha risolto il problema della febbre per un po', ma il woulnd è stato notato essere a bocca aperta.
Questo è stato suturato in un secondo tempo e, il 5° giorno è stata man- data a casa.
Tuttavia, la paziente ha continuato ad essere "malata" e aveva dolore e gonfiore dell'arto operato, al punto di decidere di avere un secondo pare-re e; il secondo chirurgo, ha rimosso la piastra radiale e applicato un fissatore esterno sul raggio ulnare.
Piastra radiale rimosso e fissatore applicata
Gli furono somministrati antibiotici per via orale.
Continuato a essere curato lo scarico attraverso l'incisione radiale e altre 3 settimane dopo l'incisione ulnare è iniziato lo scarico del fluido siero pu- rulento.
Ciò è stato affrontato con la rimozione della piastra ulnare e l'applicazio- ne di un fissatore.
Piastra ulnare rimosso e fissatore applicata
Purtroppo, questo non ha risolto il problema.
Le è stato chiesto di ottenere una scansione che è nello stesso edificio che cura specificamente l'infezione e l'osteomielite come area di compe- tenza e, che ha una linea di "Tecniche di taglio bordo temperato da 25 anni di esperienza".
Pinsites peggiorato, ecco il Raggio sequestro
X-ray a presentazione
Non aveva altre patologie associate che potessero spiegare l'infezione florida.
Aspetto clinico e pinsites al momento della presentazione
I raggi X hanno mostrato che la metà del raggio li aveva praticamente se-parati, ed è stato sicuramente un sequestro, con i cambiamenti probabil-mente simili.
Sembrava di avere un polso drop, probabilmente era più a causa di ade-renze o infiammazione all'interno del vano, piuttosto che un problema con il nervo radiale o interosseo posteriore.
L'unica opzione è stato quello di fare un vero e proprio sbrigliamento, eli- minare l'infezione e poi pensare dell'aspetto ricostruttivo.
Nel maggio 2011, fece l'intervento chirurgico e il piano era di fare un sbri-gliamento approfondito, ora, l'uso di antibiotici locali a pellet Solfato di cal cio (Stimulan), servivano a stabilizzare lo sbrigliamento e il pellet con antibiotici è stata la parte "facile".
Così come stabilizzare un grosso difetto, perché era abbastanza sicuro che era quello che si stava per avere alla fine del debridement.
Diafisi centrali della radio e ulna sequestrati
Una volta che l'osso necrotico e la granulazione è stata rimossa, si è uti- lizzato un chiodo TENS, insieme al supporto esterno di una lastra di ges- so, fondamentalmente perché nel caso in cui si abbia bisogno di usare la VAC nel periodo dopo l'intervento, un fissatore avrebbe reso di difficile applicazione la stessa VAC.
Inoltre, avendo una buona dose di esperienza con il chiodo TENS, si era certi di una ragionevole stabilità fino a quando la dimensione giusta e la giusta lunghezza (al sedile, bene fino all'osso subcondrale).
Si mise nelle unghie e si prese cura al sedile del estremità più vicino all'os so subcondrale come si è potuto, in modo da ottenere una certa stabilità di rotazione.
All'estremità inferiore del radio, si è sepolto fine nell'osso per fornire qual-che resistenza al crollo.
Sorprendentemente o (forse non così sorprendentemente), con dei chiodi nell'avambraccio era abbastanza stabile, alla rotazione e anche prevenen do il collasso del gap.
Si riempì lo spazio vuoto con Stimulan caricato con 2 gr di vancomicina e 3 milioni di unità Colistin (sulla base delle relazioni culturali precedenti) e in-viato campioni di tessuto prelevati da più punti nella ferita per decidere quali degli antibiotici per via endovenosa e conosciuti, sarebbero stati più efficaci.
Stabiised da chiodo TENS. Pellet Stimulan per locale di consegna antibiotici
Dopo l'intervento, l'avambraccio chiaramente si "calmava" e, le medica- zioni regolari non ha mostrato problemi, mentre parametri ematici progres sivamente miglioravano.
Ecco le incisioni 2 giorni dopo l'intervento chirurgico
Ecco le incisioni 7 giorni dopo l'intervento chirurgico
Era sotto antibiotici IV in base agli ultimi risultati che erano stati inviati dai tessuti profondi.
Sono poi stati ridotti al minimo anche l'uso di antibiotici IV anche sulla ba-se di una combinazione di aspetto clinico in risposta ai parametri del san- gue, in particolare della VES e della CRP.
Sulla base di questi, si sono smessi di antibiotici per via endovenosa dopo 3 settimane, nonostante la CRP non fosse normale, ma stava mostrando una chiara tendenza al ribasso e il paziente era confortante.
Guarigione delle incisioni
Nel corso dei successivi mesi, si è voluto mantenere un controllo regolare sul caso, clinicamente così come dai x-ray.
Le unghie TENS hanno fatto il loro lavoro di stabilizzazione e i raggi X han no mostrato graduale scomparsa dei pellet (come previsto).
Il Pellet scompare nel tempo. Il TENS chiodo detiene posizione ben consolidata
Se ne discusse con il paziente, che accettò un perone vascolare quale soluzione ottimale per migliorare il recupero e mantenere la funzione (in contrasto con la Ilizarov, che sarebbe stata l'altra opzione).
I chirurghi plastici decisero di fare un doppia canna perone, e lo fissarono con una placca di titanio lunga, che coprì le ossa completamente.
Fibula vascolarizzata con peduncolare, incisione e piastra di fissaggio attraverso il singolo
Fibula vascolarizzato con pagaia pelle
Doppio Fibula Barrelled e fissazione LCP
Oggi, 1 anno dopo l'intervento chirurgico, la paziente è tornata a una vita attiva, felice (anche se lei ammette che entrare in qualsiasi ospedale le fa ancora un certo effetto e la rende un po' nervosa).
A controllo, la funzione riscontrata è abbastanza buona da un punto di vis ta medico, ma "non ancora totalmente in grado di fare tutto ciò che ha bisogno di fare nella quotidianità", anche i raggi X mostrano una solida unione in tutti i quattro siti.
Funzione eccellente, fatta eccezione per pronazione al di là del midprone
Solidamente Guarito su Xray
Questo particolare paziente, sottolinea realmente l'importanza di:
1. il riconoscimento della distruttività di infezione,
2. della necessità di esperienza per affrontarla aggressivamente,
3. dei requisiti del chirurgo per trattare con la chirurgia, la farmacologia
e la psicologia di infezione.
4. la necessità di utilizzare le migliori conoscenze, le migliori tecniche e gli
strumenti/ impianti disponibili per ottenere un risultato ottimale.
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