Apparatus of Ilizarov
Questa è la storia di Zoë Teodora Ferranti.
Zoë è nato il 1° giugno 1995 da Stefano e Irene Ferranti.
Stefano e Irene, con questa storia, intendono raccontare qui di seguito tutti i dettagli delle loro esperienze con lo stato clinico del loro figlioletto chiamato:...
deficit prossimale femorale focale o PFFD.
L'idea alla base di ciò, è quello di poter aiutare concretamente altre famiglie che hanno bam-bini con condizioni simili a questa.
Nascita
Zoë al parto, si è presentata in una posizione non ottimale e mamma Irene doveva avere una situazione di emergenza..
Quando il pediatra l'ha portata a ripulirla ed ha effettuato le prove, mi fece cenno di accostar-mi.
Abbassai lo sguardo e vidi la ragazza più bella del mondo.
La mia gioia di padre, si è subito trasformata in cupa apprensione quando disse: "Penso che lei abbia un problema".
Indicò la gambetta sinistra, e disse: "Sembra essere rotta".
Sono quasi svenuto.
Mia moglie ha subito chiesto che cosa vi era di strano, ma io mentendo le dissi: nulla è stra-no, devono eseguire solo alcuni test.
Mentre sistemando Irene in sala di risveglio, il dottore suggerì di fare una serie di raggi X per vedere quale fosse il problema.
I raggi X furono completati in pochi minuti, e feci ritorno in sala di risveglio per vedere Irene.
Dissi a Irene che cosa stava accadendo e abbiamo ottenuto un altro shock.
Abbiamo deciso di non dirlo a nessuno, neanche hai nostri genitori che già erano sulla stra-da per l'ospedale per vedere il loro nuovo Angioletto.
Uno specialista venne in ospedale il giorno dopo.
Questi disse che la gamba sinistra di Zoë era stata rotta durante il parto o che ci fosse un tumore nel femore.
Che c'era un pediatra specialista nel settore suo amico, e che avrebbe fissato un appunta- mento per il giorno dopo, quando Zoë e Irene dovevano essere dimessi dall'ospedale.
Lasciato l'ospedale siamo andati diritto dallo specialista.
Questo medico esaminò i raggi X mentre noi ci sedavamo su delle sedie, Zoë che era nel trasportino, fu poggiata sul tavolo degli esami.
Il medico prese le lastre dei raggi X, le esaminò e senza guardarci annunciò: «Vostra figlia ha una rara malformazione chiamata PFFD o prossimale femorale deficit focale, dovremo quindi amputare la gamba sinistra"!
Il sangue mi si raggelò nelle vene e ho dovuto prendere al volo Irene un'istante prima che toccasse il pavimento... svenuta.
Poi il medico ci guardò e disse: "E' meglio amputare prima che si propaghi, di solito si proce- de prima dei 2 anni, ma sono preoccupato per questa massa ossea vicino all'ombelico".
Un'infermiera entra, gli chiede qualcosa e lui si scusa, allontanandosi.
Siamo isterici, nervosi.
L'infermiera capisce la situazione, ci invita a seguirla e ci accompagna fuori la sala raggi X e ci dirigiamo verso l'ambulatorio pediatrico.
Al Pediatra di turno raccontiamo che cosa ha detto il dottore dei raggi X, mentre l'infermiera inserisce le X-Ray nel luminor alla parete e poco dopo il Pediatra dice: "Chi diavolo è ques-to -EXPERT- ", Ia "massa ossea" si riferisce alla plastica clip dell'ombelico che all'ospe- dale utilizzato per sigillare l'ombelico!
X-Ray. L'area a sinistra è dove il femore è notevolmente più corto e ha una curva pronunciata.
Ginocchio, lo spazio tra la curva e la successiva area bianca, è quasi nascosto con il suo fondo.
Alla confortante ed esplosiva risposta abbiamo reagito con un pianto a dirotto mentre tutta la tensione d'improvviso scompariva; un breve giro di telefonate e, guardando negli occhi Irene senza proferir parola, abbiamo programmato una grande cena con i nostri genitori nella nos-tra casa e abbiamo detto loro quello che stava succedendo.
E' stato molto emozionante.
Quanto accaduto, che stava succedendo, si è rivelato a noi come un qualcosa d'impensabile, d'inimmaginabile e, ha mostrato a noi tutti, quanto siamo fortunati ad avere vicino la famiglia (il valore della famiglia) a cui appoggiarsi in caso di necessità.
Dietro vari suggerimenti professionali e non, abbiamo ricercato e trovato un medico al New York Columbia Presbyterian Hospital.
Il suo nome era Dr. Harold Dick.
E' stato meraviglioso, di grande aiuto ...e subito aveva messo Zoë sotto stretta osservazione.
Studiando e appositamente realizzando un'imbracatura che potesse essere d'aiuto e soste-gno alla nostra Zoë.
Zoë indossa l'imbracatura Pavlik.
Il cablaggio è supposto per forzare la gamba nella presa dell'anca nel tentativo di mantenere la sfera del femore nella presa dell'anca.
Il cablaggio va in tutto il corpo e le cinghie sulle spalle.
Il poggia gambe avvolgere e collega le cinghie del corpo.
Shriners Hospital - Portland Oregon
Quando Zoë cominciò a camminare, il Dr. Harold Dick aveva messo a Zoë una protesi alla gamba tenendo in considerazione che aveva il piede con il tallone in una posizione balleri- na e che prendeva la maggior parte del peso.
Eravamo ancora alla ricerca di medici capaci di aiutarci, quando per puro caso abbiamo sapu to di un medico che operava presso l'ospedale di Portland Shriners, Dr. Ivan Krajbich.
Greenville, Carolina del Sud
Ospedali Shriners per bambini ® - Greenville offre la più alta qualità delle cure ai bambini con una serie di malattie orto-pediche e neuromuscoloscheletrici e malattie.
La nostra unità di degenza e ambulatoriali sono colorate, adatto per bambini e progettato per mettere i pazienti e le famiglie a proprio agio.
Mio padre (Eugene) volò con Irene e Zoë fino a Portland e sono andati all'ospedale Shri- ners la mattina seguente.
L'esperienza è stata fantastica.
Dopo aver effettuato l'accesso, sono stati accolti da un assistente sociale che ha spiegato l'in tero processo per il nostro caso.
Per prima cosa hanno fatti i raggi X a Zoë e subitamente dopo è avvenuto il loro primo incon-tro con il Dottore.
Lui era molto bravo e ha spiegato tutte le opzioni, tra cui l'allungamento osseo e qualcos'al chiamato "rotation plasty Van Ness" che comporta la rotazione della gamba abbastanza per avere il piede in un modo tale che sarebbe dovuto essere portato fin sotto al ginocchio e ruotato in modo che le dita dei piedi tornassero sul davanti, visto che al momento erano dietro.
Fu spiegato loro che il piede di Zoë da quel momento, avrebbe quindi dovuto agire come un ginocchio.
Questa era stata la sua raccomandazione.
Amputazione
Tornati a New York e dopo averne parlato famiglia, si decise che un'amputazione sarebbe stata la soluzione migliore per Zoë.
Avendo programmato una fusione ossea con il dottor Harold Dick, questi ha cercato una seconda opzione ma, ci disse che questa era l'unica possibilità.
Si ebbe così a chiedere un po' di tempo per decidere, nel mentre, l'ufficio assistenza ci fornì i nomi di alcuni genitori che ebbero i nostri stessi problemi in modo da poter parlare con loro e vedere cosa ci si doveva aspettarsi dopo l'intervento chirurgico.
Così nel volgere di poco tempo, Zoë è stata preparata per l'intervento chirurgico, ma si è am- malata e la pediatra non avrebbe acconsentito all'operazione in quello stato.
Si rinviato il tutto... a tempi migliori da li a qualche settimana!
Nel mentre, dall'ufficio assistenza ci venne dato il nome di una famiglia a Long Island e gli si lasciò un paio di messaggi in segreteria telefonica.
la famiglia, infine, dopo alcuni giorni ci chiamò e posta a conoscenza delle nostre preoccupa- zioni... sbottò: "NON" fate assolutamente la fusione!
Dopo qualche giorno, richiamarono dicendo che avevano trovato un medico in Maryland di nome Dr. Dror Paley e, dissero loro che costui poteva salvare la gamba alla loro figlia e che avrebbero dovuto evitare la fusione che era stata decisa a New York.
Intanto il tempo passa... Zoë ha quasi 3 anni!
Maryland Center for Limb Allungamento
Maryland Centro di allungamento degli arti e la ricostruzione
Si decise di chiamare il Dr. Dror Paley per fissare un appuntamento presso il Centro Mary-land Per Allungamento degli arti e la ricostruzione e incontrammo il Dr. Dror Paley.
Questi, appena giunti, prese visione dei raggi X e, poco dopo, entrando nella stanza d'atte- sa, guardò prima mia moglie e poi me che tenevo Zoë in braccio e disse: "Signori, posso risolvere questo problema, ho fatto più di 2000 difetti congeniti e di .....".
Irene balzò in piedi e lo abbracciò forte iniziando a piangere, allungò una mano e mi sfiorò il viso mentre me ne stetti lì... impalato: in stato di shock.
Riavutici dalla forte emozione, il Dr. Dror Paley visitò accuratamente la nostra Zoë e iniziò a spiegarci; chiedemmo di tutto, delle complicanze e delle procedure e, tranquillamente il Dr. Paley spiegò che l'anca e la gamba erano in ottime condizioni e secondo la sua stima Zoë avrebbe avuto dopo questo secondo intervento (se il primo può essere considerato tale), dai 19 ai 22 cm di discrepanza, in modo tale che in età adulta che avrebbe potuto ridurre ancor di più: dai 9 centimetri a 12 cm, facendo in 2 o forse 3 tappe, un'ulteriore allungamento del femore; ed essere finalmente normale come tutti le altre persone.
Su di un dato si soffermò: l'età prossimale per l'intervento!
Secondo il suo punto di vista, intervenire attorno a 10 anni sarebbe stato l'ideale.
Che dire... si concordò in tal senso e... si rimase in attesa, giorni, mesi, anni e... finalmente il Dr. Dror Paley, il Dr. John E. Herzenberg e il dottor Shawn C. Standard che sono medici effettivi del Centro Internazionale di allungamento degli arti presso l'Istituto Rubin per Ortopedia avanzata = The Rubin Institute for Advanced Orthopedics (RIAO) - Internatio nal Center for Limb Lengthening = al Sinai Hospital di Baltimora, Maryland; si fecero sen-tire e si concordò per il ricovero.
Il momento tanto atteso era giunto!
Da quel momento si sarebbe proceduto secondo una tabella programmatica...
Zoë avrebbe avuto il suo secondo intervento chirurgico di allungamento il 19 aprile 2005.
L'intervento iniziò alle 7:00 e finì in anticipo di 1:30 nel pomeriggio.
L'anestesista, il Dott. Monika come d'accordo, ci chiamò sul cellulare ogni ora per darci ag-giornamenti e, per Irene - questo era un enorme sollievo.
Marilyn Richardson Muller, la Pediatra, Coordinatrice per la cura dei pazienti ha trascorso del tempo con le altre famiglie nel corso della mattinata per far sapere quello che stava suc-cedendo in chirurgia.
Il Dr. Paley uscì dalla sala alle 12:00 circa, per dire che il Dr. Standard stava finendo con in posizionamento della barra sul ginocchio e con i più bassi anelli (Omega).
Dr. Paley disse anche che avevano inserito una barra nel suo femore in aggiunta e come supporto durante e dopo l'allungamento; questo per impedire vanificazione del lavoro, con-siderato che il 40% dei pazienti ottiene una frattura accidentale dopo l'allungamento.
Zoë aveva un Orthofix fissatore esterno ed un'asta corsa posta al centro del suo femo-re. Il fissatore esterno è ancorato attraverso 6 fhiscer nel suo femore e con 3 fhiscer nella tibia.
prime immagini del dispositivo Orthofix applicato
Zoë dorme dopo l'intervento chirurgico
Zoë era nuovamente nella sua stanza dalle 3:00 del pomeriggio e ha riposato comodamente con l'epidurale per tutta la notte.
Il giorno dopo, Zoë era ancora molto assonnata e stordita.
Si lamentava che gli facevano male gli occhi e non riusciva a muovere la testa.
Irene aveva anche notato una sospetta posizione di rilassatezza e di caduta del piede.
Si allertò quindi l'infermiera che ha provvedete a chiamare il reparto di anestesia.
L'anestesista incaricò l'infermiera per fargli abbassare l'epidurale.
L'epidurale si era spento accidentalmente per circa 6 ore prima che Zoë iniziasse a risponde- re e il suo piede cadente riprendesse il movimento su entrambi i lati.
II Dr. Paley venne a visitare Zoë quella notte e rimarcò che tutto quanto fatto andava bene.
Ci insegnò ad utilizzare le chiavette per cominciare l'allungamento.
Da domenica 24 Aprile 2005 aumentammo di 4 giri al giorno.
2 la mattina e 2 la sera.
Ci disse anche di inserire la barra/valva sotto il ginocchio da Domenica sera.
Zoë dopo una settimana dall'intervento fu permesso di camminare e caricare come tolleran-za massima il 70% di peso corporeo sulla gamba.
La mattina seguente, lunedì, a Zoë fu concesso di mangiare seduta e... ordinò uno dei suoi pasti preferiti: sushi per pranzo!
Zoë stava così bene che il fisioterapista insegnò ad Irene gli esercizi di recupero e di come fare quelli a casa, così dopo qualche giorno fummo dimessi dall'ospedale.
Terapia
Prima delle dimissioni, il terapeuta venne in camera e mostrò a Zoë l'esercizio per il suo gi-nocchio e a Irene gli esercizi che sarebbe stato necessario eseguire ogni giorno, oltre alla terapia presso il centro di riabilitazione.
Il programma di riabilitazione era fantastico.
Il terapeuta eccellente e sapeva esattamente come trattare i pazienti con fissatori esterni.
Il terapeuta diede a Zoë un cuscino speciale da mettere tra le sue gambe durante il sonno o il riposo.
il cuscino per mantenere le gambe divaricate
Settimana del 24/04/ 2005
Domenica 24 aprile 2005, si iniziò la distrazione (tornitura).
Come impostato, era di 4 giri al giorno, 2 la mattina e 2 la sera; così la ricrescita ossea era di 1 millimetro al giorno.
Fu anche inserita la barra di bloccaggio del ginocchio.
Ma il martedì notammo che il dispositivo che conteneva la barra del ginocchio si era sposta- to.
Ma il martedì notammo che il dispositivo che conteneva la barra del ginocchio si era sposta- to.
Così si contattò l'Assistente medico, Christopher Fisher.
Lo incontrammo dopo 2 ore e corresse la barra originale.
Christopher aggiunse una seconda barra al perno inferiore per supportare così la barra del ginocchio e impedire che si spostasse nuovamente.
Primo Follow up
x-ray con barre al ginocchio
II Mercoledì successivo, Zoë cominciò a lamentarsi per uno strano dolore al ginocchio.
Così si anticipò il nostro appuntamento con il Dottor Standard al Giovedì.
II Dr. Standard visitò Zoë e aggiunse una nuova barra al ginocchio che potrà essere regola ta e ci consigliò di posizionare la barra sul ginocchio e spostarla all'occorenza, di un paio di gradi verso il basso se Zoë si lamentasse con dolore e gradualmente spostarla verso l'alto, fino a tolleranza.
Nuova barra di ginocchio regolabile
Zoë camminava con il girello e il Dr. Standard ci consigliò di mantenere la barra al ginoc- chio in/ out ogni 2 ore, durante il sonno e mentre camminava.
Zoë ha avuto anche una stecca, fatta per tenere il piede flesso durante il riposo o il sonno.
Settimana del 01/05/2005
Si tornò tutti a New York per la Pasqua greco-ortodossa (2005/05/01).
Trascorrendo il tempo con tutti gli amici e parenti, con le nostre famiglie che avevano organiz zato un piacevole fine settimana.
Irene tornò a Baltimora il Lunedì con la madre e Zoë.
Zoë iniziò il programma di Day Hospital Riabilitazione lo stesso Lunedì (2005/05/02).
Trascorse le sedute di fisioterapia a terra e in piscina.
La terapia è fondamentale per fare in modo che i muscoli e nervi si estendano lungo l'osso ed è molto dolorosa con gli esercizi al ginocchio.
Nonostante ciò, Zoë è in grado di piegarlo di 90 gradi.
Zoë piega il ginocchio durante gli esercizi
Martedì scorso 2005/05/03, Zoë cominciò a lamentarsi di sentire un bruciore sul perno supe-riore al ginocchio.
L'infermiera indagò e secondo le istruzioni professionali ricevute, Zoë avrebbe dovuto iniziare l'antibiotico immediatamente.
L'infezione poteva diffondersi o infettare l'osso ed è uno dei maggiori rischi del fissatore esterno e per il processo di allungamento.
L'OSTEOMIELITE è sempre in agguato!
La terapia fisica è sempre più dolorosa.
Zoë scrisse una canzone/ poesia durante la terapia per distrarre la sua mente dal dolore:
"Riesco a sentire la profonda tristezza nelle ossa.
Mi sento in questo modo perché sono tutta sola,
tutti i miei amici sono lì a scuola quando io sono qui...
perché... ho tutto il dolore.
Non vi è davvero alcuna differenza
tra le mie lacrime e la pioggia.
So che verrà il giorno in cui avrò il mio divertimento
e, corro via con esso per dimenticare
che ho avuto il dolore per cominciare.
Quando qualcosa è andato storto,
non vuol dire che non si è forti".
Zoë tornò a casa nella notte di Giovedì per poter condividere un paio di eventi in famiglia in questo fine settimana.
Settimana del 08/05/2005
Zoë ebbe una settimana piuttosto dura con la terapia.
Iniziò con l'andare in terapia la mattina al posto del pomeriggio e la terapia piscina e la cura Pin subito dopo.
Zoë ebbe alcuni episodi di dolore a tarda notte il Mercoledì, Giovedì e Venerdì.
Irene le aveva dato il suo Tylenol e gli dovette dare il suo Roxicet (Codeine) il Venerdì matti-na alle 3.00.
Zoë andò anche in iperventilazione durante la cura a causa del dolore.
La domenica mattina, portammo Zoë a fare una gita che si rivelò per lei molto piacevole: an-dammo a Baltimora, al National Aquarium e al Port Discovery Center nel porto interno.
A fine giornata, il morale di Zoë fu decisamente alto.
Settimana del 15/05/2005
2 Follow up
Zoë ritorna dalla sala X-Ray mostrando un allungamento di 2,2 cm.
Lunedi 16/05/2005 Zoë aveva il suo secondo follow-up (incontro) con il Dr. Paley.
Come si può vedere dalla radiografia sopra Zoë ha già ottenuto 2,2 cm di lunghezza!
Questo è quasi un pollice (1 pollice = 2,54 cm).
Zoë è stata (a tutt'oggi) in grado di ottenere 95 gradi di flessione del ginocchio in piscina du rante la terapia.
Zoë durante la terapia sul tapis roulant subacqueo
Dr. Paley ci disse di ridurre il suo dislivello della suola scarpe (di 6,5 centimetri) verso il bas-so di 1 pollice.
la scarpa di Zoë prima e dopo la visita di 2 °
Zoë indossò la scarpa modifica Martedì e quel momento è stato per tutti emozionante.
Zoë iniziò con il nuovo tutore il programma di terapia giornaliera.
L'insegnante di fisiatria ha dato i nuovi compiti a Zoë lo stesso giorno.
La nuova terapia era più facile questa settimana e Irene l'ha tenuta occupata dopo la tera-pia con progetti di gite e quant'altro non appena sarebbe guarita.
Irene e Zoë in quella notte di Mercoledì, parteciparono al gioco del Bingo all'Hackerman-Pa tz, un padiglione divertimenti situato sulla stessa proprietà dell'ospedale che fornisce anche soggiorno temporaneo per i pazienti e i parenti accompagnatori.
Zoë con sua sorella Leda hann vinto un animale impagliato.
Irene, Zoë e Leda tornarono a New York per il weekend.
Settimana del 22/05/2005
Mamma Irene e Zoë tornarono a Baltimora il lunedì successivo.
Zoë stava avendo un sacco di dolore alla coscia. Per lo più muscolari.
Zoë partecipò ad una seduta di terapia di gruppo nella notte di Martedì organizzato dal pro-gramma di riabilitazione.
Era stato organizzato per i bambini più di 8 anni ed era stato utile per Zoë per discutere i dei suoi disagi.
Zoë sta ancora vivendo il dolore muscolare ogni notte.
Le danno il Tylenol per fermare il dolore.
Il Mercoledì 25 maggio 2005 a Zoë fu data la pagella per l'anniversario di un mese del suo andare in terapia.
Il suo terapista, certo Moshe, le ha dato il 100%.
Lei era entusiasta.
Il Giovedì tutti tornati a New York per perdere il traffico per il weekend del Memorial Day.
Venerdì scorso Irene, Zoë e Leda sono andate al centro commerciale e hanno comprato un nuovo paio di scarpe da ginnastica per Zoë.
Queste sono il primo paio di scarpe quasi normali di Zoë!
Settimana del 29/05/2005
Irene e Zoë tornò a Baltimora il lunedì mattina.
Questa settimana è la settimana di compleanno di Zoë.
Mercoledì 1 giugno 2005 è il suo 10° compleanno.
Irene festeggiò il compleanno di Zoë portando dolci e croissant in sala terapia.
Hanno anche fatto goodie bags per tutti i bambini in terapia.
II terapeuta di Zoë, Moshe portò in una scatola di ciambelle per farle una sorpresa, lei era entusiasta.
Ecco il cappello di compleanno che Zoë portava tutto il giorno il 1° giugno 2005
L'ultimo giro di vite di Zoë per il suo compleanno è stato prima di notte.
La vite era così stretta che pensammo si fosse rotta!
La mattina dopo si andò in terapia e chiedemmo a Moshe di effettuare un check it out.
Moshe ebbe a dover sostituire la vite originale.
La vite girava solo di circa 4 cm... che avevamo raggiunto.
Moshe aveva preso la sua cassetta degli attrezzi e bloccato la parte superiore dovette rial-lentare la vite che avevamo stretto e rimosse il pezzo.
Moshe la sostituì con una nuova vite più lunga, per fortuna ne trovò una che aveva la lin-guetta di bloccaggio.
Zoë per il suo compleanno, andò a panzo al Phillips Pab con Irene
Moshe controlla la vite di Zoë
La modifica delle vite di Zoë non fu molto doloroso.
Moshe stava facendo ridere Zoë perché lei urlava e lui non l'aveva ancora toccata.
3 Follow-up!
Zoë fece X-Ray mostrando 3,8 cm di allungamento
Giovedì 02/06/2005, Zoë ebbe il suo terzo follow-up con il Dr. Standard.
Come si può vedere dalla radiografia qui sopra Zoë ha già 3,8 cm di lunghezza!
La terapia praticata a Zoë ha mostrato il seguente rapporto:
Hip PROM flessione | abduzione: 30 | Flessione: 95 |
Ginocchio PROM | Flessione: 90 | Estensione: 0 |
Caviglia Rrom | Dorsiflessione: 15 |
Il Dr. standard disse che Zoë non avrebbe più avuto bisogno di indossare una scarpa ascen sore sulla scarpa normale.
Ma da quel momento avrebbe dovuto indossare un ascensore interno che sostenesse la sua guarigione e sollevasse la gamba di circa 1 cm.
Il Dr. standard disse che Zoë era un paziente modello e che il prossimo appuntamento sareb be stato fissato per il 16 giugno 2005 alle ore 14:30.
Leda, Zoë e Irene partirono per New York dopo cena.
Lasciarono l'ospedale quel Venerdì sera stesso per tornare a casa per il fine settimana.
Zoë e alcuni dei suoi migliori amici e cugini andarono alla pizzeria "Medioevo" per festeg-giare il suo compleanno.
Settimana del 05/06/2005!
Irene e Zoë fecero ritorno a Baltimora la mattina presto di lunedì.
Fecero nuovamente tutti ritorno a New York il Giovedì seguente per evitare il traffico della notte di Venerdì, anche perché il Venerdì 10 giugno 2005, Zoë in mattinata, avrebbe fatto a sorpresa una visita la sua classedi 4° grado.
Gli studenti furono felici di vedere Zoë.
Questa, in piedi nella parte anteriore della classe ebbe a mostrare a tutti il suo fissatore e spiegò il dispositivo, la procedura e quello che fa la terapia.
Zoë mentre spiega il suo intervento chirurgico e la terapia ai suoi compagni di classe
Ancora Zoë che aveva portato "Sticks Limone" da Baltimora per i suoi compagni di classe
Settimana del 12/06/2005
Irene e Zoë tornarono a Baltimora il lunedì mattina presto.
Zoë e Irene all'ora di pranzo, incontrarono un ragazzo di 15 anni di nome Seth che sapeva-no in cura col Dr. Paley da quando Zoë aveva 3 anni.
Seth oltre ad avere un allungamento e ora è tornato per un altro pezzo di allungamento.
Disse a Zoë che si ricordava di lei.
Ricordò la sua canzone preferita che Zoë scrisse e cantava insieme a sua sorella Leda "Sono troppo sexy per il mio Ilizarov, troppo sexy per il mio Ilizarov", che aveva l'abitudine di cantare sulle note della canzone Right Said Fred.
4 Follow-up!
Giovedì 16/06/2005 Zoë aveva avuto il suo terzo follow-up con il Dr. Paley.
Ora era a 5 centimetri di lunghezza.
L'irritazione della pelle era un fatto normale, che si aspetta.
I muscoli, i nervi e la pelle avevano tutti la necessità di allungarsi anch'essi.
Questo avveniva proprio nel momento in cui Zoë stava per raggiungere i 5 cm di crescita os-sea e il Ginocchio la piegatura era tra gli 85 e 90 gradi.
Si dovrà mantenere la svolta e tornare alla clinica ogni 10 giorni.
Il prossimo appuntamento era previsto per lunedi 27 giugno 2005.
Gli Xray di Zoë che mostrano la nuova distanza di 5 cm. di allungamento osseo
Zoë mentre stava facendo una verticale in piscina durante la terapia
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