Oh viandante... TU che per caso incrocerai per questa via, non disperarti, sappi che Io, Giuseppe Pinna de Marrubiu, affetto da Osteomielite cronica a seguito di un bruttissimo incidente con sub-amputazione di gamba, piede sx e quant'altro, (nel luglio 2010) dopo ben 4 mesi di ricovero e cure ad opera dei capaci Medici del - CTO di Cagliari "3^ Divisione" 3° piano guidati dal Primario Dott. Luciano CARA - che non solo mi riattaccarono e rattop parono i 2 arti, salvandoli da AMPUTAZIONE TOTALE certa, prodigandosi in modo tale che: dopo 4 interventi, mi misero in grado di affrontare un viaggio in aereo e in auto (concordato tra quei medici e il Dott. Ferdinando Da Rin De Lorenzo e lo staff del Codivilla-Putti di Cortina d'Ampezzo ) e, fui quivi inviato per proseguire e definire al meglio terapie e ulteriori cure e interventi (ben 9) praticati a tutt'oggi (maggio 2016) nell'Istituto Codivilla-Putti.
DEDICO pertanto agli Amici, Parenti, Conoscenti e Non, a quei MEDICI e PARAMEDICI tutti, la qui soprastante scritta ...nata per caso (tra un caffè e una sigaretta) nell'Aprile 2011 tra lo scrivente e un gruppetto di amici-pazienti del Padiglione Vittorio PUTTI di Cortina.
Una scritta-espressione di unanime sentimento e di significato ricco di Speranza, nata tra persone che, ognuno col proprio fardello, per vie traverse e cause fortuite è quivi giunto per ...prima dell'irreparabile!
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Articolo informativo di Giuseppe Pinna de Marrubiu per S. O. S. - “Osteomielitici d’Italia” Onlus
«Centro Servizi Informativi On-line per Pazienti Osteomielitici»;
che ci addentra in un percorso storico, narrandoci che "durante il
corso dei secoli la medicina
ha attraversato diversi stadi che, secondo gli storici vecchi e nuovi,
sono i seguenti: medicina istintiva, medicina sacerdotale, medicina
magica, medicina empirica, medicina scientifica".
Istituto Elioterapico Codivilla-Putti
per la cura delle Infezioni Osteoarticolari
cosidette OSTEOMIELITI e Osteiti
c/o Istituto "Codivilla-Putti di Cortina S.p.A.".
Soggetto ad Attività di Direzione e Coordinamento della USSL 1 di Belluno-FeltreOspedale Alessandro Codivilla
L'Istituto Codivilla di Cortina d'Ampezzo (Fonte: http://www.amicodelpopolo.it)
ieri 
Storiografia
L'Istituto Codivilla di Cortina d'Ampezzo
Prese corpo e vita il 23 settembre 1923 per opera del prof. Vittorio Putti, direttore dell'ospedale Rizzoli, così l'Hotel des Alpes, un vecchio albergo austriaco di Cortina d'Ampezzo, fu trasformato in Istituto Elioterapico per la cura della tubercolosi ossea.
Inizialmente poté ospitare circa cento letti e fu dotato di sala operatoria con moderni sussidi.
E' intitolato al prof. Alessandro Codivilla, maestro di Putti e suo predecessore alla guida del nosocomio bolo gnese. L'istituto sarà poi ampliato nel 1941 con un nuovo padiglione che fu realizzato dall'arch. Emilio Boselli e destinato a malati ricoverati a carico di enti; mentre l'ex albergo rimarrà riservato ai degenti facoltosi.
L'Istituto Elioterapico Alessandro Codivilla in quel di Cortina d'Ampezzo (BL), annesso allo Istituto Rizzoli di Bo logna, fu inaugurato nel 1923.
Nel 1980 la struttura passa alla Regione Veneto.
Dal luglio del 2003
la gestione dell'Istituto diventa un esperimento di gestione mista Pubblico-Privato
con la partecipazione dell'ULSS n.1 di Belluno e del Gruppo GIOMI
S.p.A., la cui sede centrale è a Roma.
La storia dei due Padiglioni (Codivilla e Putti) è legata al
trattamento della «Tubercolosi Ossea» che agli inizi del ‘900 era molto
diffusa.
Il primario Padiglione Codivilla ...come era
Cortina d' Ampezzo - Istituto Elioterapico Codivilla 1925 ca
Cortina - Istituto elioterapico Codivilla anni 1950
Cortina D'Ampezzo "Istituto Elioterapico Codivilla" 1951 e sullo sfondo si intravede il Padiglione Vittorio PUTTI.
Vecchia cartolina di Cortina Istituto elioterapico Codivilla 1963
Cartolina dell'Istituto elioterapico Codivilla 1967 e sullo sfondo si intravede il Padiglione Vittorio PUTTI.
oggi
Raffigurazione notturna attuale del Padiglione Alessandro Codivilla
e ...come lo si vorrebbe
Oggi, l'Istituto Codivilla-Putti, rappresenta sicuramente in Italia un centro di riferimento sanitario per la cura delle «Infezioni Osteoarticolari» ed anche un centro di grandissima esperienza nel trattamento dei traumi da “Sport Invernali”.
L'obiettivo del progetto di - sperimentazione della società mista Pubblico-Privato - è di sviluppare sia il settore della Medicina e Traumatologia Sportiva, sia il settore delle Attività di Cura e Trattamento Riabilitativo in soggetti con patologia Infettiva delle Ossa.
Il progetto di sperimentazione si propone di migliorare e implementare la Cura della Osteomielite e delle Infe zioni Ossee, ed allo stesso tempo di costituire a Cortina d'Ampezzo un “Centro di Traumatologia Sportiva” che divenga un riferimento Nazionale per il Recupero e la Riabilitazione Intensiva del post-acuto traumatizza to negli arti con caratterizzazione sui traumi da sport.
L'Istituto è accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale.
Sono accreditati i servizi ambulatoriali per le branche di Cardiologia, Ortopedia,
Fisiokinesiterapia, Riabilita zione, Radiologia ed Alta Diagnostica per
Immagini.
Nella struttura del Codivilla si trova un Punto di Primo Intervento, anch'esso accreditato, attivo 24 ore su 24 durante tutto l'arco dell'anno ed un Eliporto collegato con il 118 regionale del Veneto.
L'Istituto è dotato di un'attrezzatura sanitaria tecnologicamente avanzata.
L'Istituto è dotato di un'attrezzatura sanitaria tecnologicamente avanzata.
Padiglione ospedaliero Vittorio Putti
Ortopedia – Osteomielite
Ortopedia – Osteomielite
Cortina ( Belluno ) Padiglione Vittorio Putti
Istituto Padiglione Vittorio Putti - Pomagagnon, Cortina
Istituto Vittorio Putti - Cortina D'Ampezzo 1940
Istituto Vittorio Putti 1950 ca
Cortina D'Ampezzo - Istituto Padiglione Vittorio Putti 1962- Cartolina fotografica
Istituto Padiglione Vittorio Putti - Pomagagnon, Cortina
Istituto Vittorio Putti - Cortina D'Ampezzo 1940
Istituto Vittorio Putti 1950 ca
Padiglione Ospedaliero Vittorio Putti - oggi
In questo padiglione, sorto dal 1936 al 1939 per volere del Dott. Vittorio
PUTTI, allora medico dell'Istituto Riz zoli di Bologna e a lui dedicato alla sua
morte avvenuta nel 1940, ha la sede il «Reparto di Infezioni Osteo-articolari».
L'Istituto vanta la più grande casistica italiana, ed una della maggiori d'Europa, di pazienti trattati per Infezio ni al Sistema Scheletrico e a quello delle Articolazioni.
E' specializzato per accertamento e cura di patologie settiche dell’apparato locomotore:
- Spondilisciti specifiche e aspecifiche
- Osteoartriti e osteomieliti
- Artroprotesi infette
- Pseudoartrosi infette (metodica Ilizarov)
- Plastiche cutanee ricostruttive e di copertura
- Piede diabetico
- Piaghe torpide
- Camere isobariche
Osteomielite
Questa patologia negli ultimi anni ha conosciuto un costante aumento.
Essa è dovuta principalmente agli incidenti stradali, ma anche agli infortuni sul lavoro ed infine a possibili complicanze postoperatorie sul sistema scheletrico.
Da ciò si desume che: l'Osteomielite si
contrae normalmente in seguito a esposizioni di gravi fratture, ma un
aspetto molto più grave è costituito dal fatto che si contano circa 20.000 nuovi casi
ogni anno in Italia e molti di questi sono contratti in
sala operatoria.
Da ciò si evince che quest'infezione
particolarmente grave dell'apparato osteo-articolare sostenuta principal mente dal
super batterio chiamato Stafilococco Aureo, necessità di molto più che la normale sterilizzazione
convenzionale degli ambienti usati per operare.
Le fonti d’informazioni
relative agli studi epidemiologici e le indagini statistiche più citate
sull’incidenza del fenomeno riportano dati allarmanti: ogni anno in Italia si
praticano molte migliaia di interventi di chirurgia ortopedica e trau matologica
(oltre 200 mila). Di questi, secondo le statistiche, l’8% di quelli di elezione
ed il 6% di quelli in urgenza va incontro ad un’infezione più o meno profonda,
processo infettivo più o meno grave che nel 50% dei casi tende a croni cizzare.
(dati pubblicati dal GISTIO e SIOT - 1999).
Questo significa annualmente
almeno 20.000 nuove infezioni croniche di interesse ortopedico, 32 per 100.000
abitanti.
L'Osteomielite presenta spesso esiti invalidanti ed ha un'alta frequenza di riaccensioni.
L'Istituto raccoglie casi da tutta Italia che qui convergono per l'alta esperienza maturata durante ottant'anni, tradotta in innumerevoli pubblicazioni e relazioni scientifiche in Italia e all'estero.
Spondiliti - Spondilodisciti
Sono dette Spondiliti, oppure Osteomieliti Vertebrali le Infezioni alla colonna vertebrale. Queste sono curate nell'Istituto Codivilla-Putti dal lontano 1923 e vi sono qui catalogati e classificati oltre 10.000 casi di Spondiliti Tubercolari (il cosiddetto Morbo di Pott) e oltre 4.000 casi di Spondiliti Aspecifiche.
Protesi infette
Il costante aumento del numero di Impianti Protesici eseguiti ha portato a un incremento in termini assoluti delle Infezioni, pur limitate a quote inferiori al 3-5% a seconda delle casistiche e del distretto considerato.
La terapia di queste forme necessita da parte del medico di grande esperienza sia sul fronte del trattamento antibiotico che di quello chirurgico.
Infine, l'Istituto Codivilla-Putti, secondo i principi etici e morali della direttiva del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994, garantisce:
Uguaglianza dei Diritti
Imparzialità nell'erogazione dei servizi
Efficienza delle prestazioni
Efficacia delle cure
Umanizzazione dell'assistenza
Consenso informato
Lo Sportello Amico della S. O. S. - Osteomielitici d’Italia Onlus
- «Centro Servizi Informativi On-line per Pazienti Osteomielitici» facente capo a Giuseppe Pinna de Marrubiu, EVIDENZIA per chi avesse bisogno di INFORMAZIONI, che il numero di Centralino della Segreteria è 3492262149 con e-mail: sos.osteomielitesardegnaeoltre@gmail.com del qui presente Blog.
Pubblicato su Facebook il 06 Marzo 2012, ore 22,09 - Pubblicato su Blogger oggi 15 Marzo 2012
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